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Alcuni Itinerari Proposti

E’ risaputo che l’Italia era la meta per eccellenza del cosiddetto “Grand Tour”, quel lungo viaggio intrapreso dai giovani dell’aristocrazia europea a partire dal XVII secolo e destinato a perfezionare il loro sapere.

Ciò che attirava i protagonisti di questo viaggio di istruzione era il mito dell’Italia come Museo all’aperto e, quindi, si cercavano di visitare i siti archeologici più famosi e i luoghi in cui si era sviluppato il Rinascimento italiano; si creò così un percorso quasi obbligato che faceva tappa nelle principali città.

Dopo il soggiorno di Goethe sul Garda, però, le cose cambiarono e anche il nostro lago, prima lambito solo marginalmente dal Grand Tour, divenne di moda tra i viaggiatori colti dell’epoca.

Non si trattava più soltanto di giovani aristocratici ma anche e soprattutto di artisti provenienti da varie parti d’Europa che iniziarono a recarsi sempre più spesso negli hotels del Garda per conoscere i luoghi che essi avevano già avuto modo di ammirare attraverso tele, disegni o stampe.

In pochi sanno che anche il pittore Gustav Klimt (uno dei rappresentanti più significativi della secessione austriaca), soggiornò a Tremosine (BS) dove eseguì alcuni dei suoi paesaggi “en plein air”, tra l’altro nello stesso periodo in cui anche Kafka fu ospite del Garda.

E’ possibile ripercorrere le orme dei tanti artisti e letterati che si sono soffermati sulle rive del lago di Garda o che in qualche modo sono stati legati ad esso, anche attraverso l’ideazione di percorsi “ad hoc”.

Del tutto particolare l’esperienza dello scrittore inglese David Herbert Lawrence – in seguito divenuto famoso per aver scritto “L’amante di Lady Chatterley” - che, al termine di una fuga avventurosa dall’Inghilterra con la sua amata Frieda, raggiunse il lago di Garda nel settembre 1912 e ne rimase incantato tanto da decidere di fermarsi qualche mese, ovvero fino alla primavera del 1913.

L’itinerario proposto prende spunto proprio da questo soggiorno Gardesano di Lawrence e si snoda tra le vie del borgo antico di Gargnano (BS) fino a raggiungere la piccola frazione di Villa con il suo graziosissimo porticciolo. Proprio a Villa si trova la casa dove Lawrence soggiornò con la sua amante Frieda, riconoscibile grazie a una targa di marmo.

Da qui si raggiunge il convento di S.Tommaso, in posizione sopraelevata rispetto al Paese, che lo scrittore inglese amava paragonare ad un’aquila che guarda dall’alto l’umile Chiesa di S.Francesco, posizionata più in basso e perciò paragonata, invece, ad una colomba…

Sulla via del ritorno – su prenotazione – è possibile visitare una piccola limonaia, perfettamente conservata, e assaggiare il “limoncello”, tradizionale liquore a base di bucce di limone.

Per prenotare e richiedere informazioni su questo e su altri itinerari possibili sul tema "artisti e scrittori sul Garda": 

Carla Ghidinelli

+39 333 47 90 361

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Tempo Stimato:

3 / 4 Ore 

Guida Turistica Lago di Garda

di Carla Ghidinelli

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